N°160 Giugno_Luglio
casette bianche, bougainville, piante grasse e colorati murales della rassegna d’arte urbana RodalquilArt . In questo buen retiro all’ennesima potenza si trova la cucina di Leandro Moschner Albacete, chef ispano-tedesco di 29 anni, tornato in patria dopo esperienze di lavoro all’estero, anche in Italia. Giunto a Rodalquilar durante il Covid ha rilevato il locale dove un tempo cucinavano i nonni, poi divenuto pizzeria, per trasformarlo in uno spazio raffinato, minimalista, identitario: il Samambar (piazza del Tenis, tel. +34 671.444815). Quella di Moschner Albacete è una cucina rivisitata d’alto livello. Antipasti? Burro di pecora, alice affumicata, sale, cipolla, rapa rossa, o il Crackers di pomodoro Raf, sardine affumicate, cipolla sottaceto. Portate principali? Triglie di scoglio frit te e Ajoblanco, una cre ma di aglio bianco, pane ammolla to, mandorle,
In alto, le saline di Cabo de Gata con, sulla destra, la Chiesa di San Miguel. Accanto, l’ex miniera d’oro nel Parco Naturale di Cabo de Gata. Sotto, l’ingresso del Mercado Central di Almerìa, costruito nel 1892 su progetto dell’architetto Antonio Martínez Pérez, e i banchi di vendita del pomodoro Raf, molto saporito. A sinistra, il ristorante 4 Nudos, a San Josè, e un suo piatto, Cuori di lattuga, insalata di polpo, scalogno glassato, formaggio di capra e vinagrette di frutta secca, in basso. Sotto, Leandro Moschner Albacete, giovane chef del ristorante Samambar a Rodalquilar, e i suoi Gurullos con gambero rosso e seppia, fagioli e ceci
olio e ace to. Infine,
i Gurullos con gam bero ros so e seppia, fagioli e ceci. I
71 Food&Beverage |giugno-luglio 2025
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