N°160 Giugno_Luglio

DEUTZ Il Brut Rosé svela la capacità di osare D eutz è una delle Maison storiche della Champagne, fondata nel 1838 nel villaggio di Aÿ, l’unico a essere classificato al 100%

Fondata ad Aÿ, terroir dei migliori Pinot Noir, la Maison rappresenta un modello di riferimento per la ricerca dell’eccellenza vinicola, capace di tutelare e migliorare una tradizione secolare. Come dimostra l’elegante Deutz Brut Rosé, speziato e floreale

Grand Cru per il Pinot Noir e lo Chardonnay. Gra zie a rigore produttivo improntato a una qualità elevata, a impegno e visione, i suoi Champagne si sono consolidati nel tempo in moltissimi mer cati. Acquisita dal Gruppo Roederer nel 1993, la Maison rappresenta un modello di riferimento per la ricerca dell’eccellenza vinicola, capace di tutelare e migliorare una tradizione secolare. Un approccio che continua tuttora e che si ritrova negli Champagne Deutz che fanno della profondità, della complessità e di un perlage di grande finezza i pilastri della propria filosofia produttiva. Oggi, i 46 ettari di proprietà certificati Hve si estendono nelle migliori zone della Champagne come Aÿ, Verzenay, Bouzy, Ambonnay, Avize, Le Mesnil e Oger. La Maison si approvvigiona inoltre da circa 350 ettari di parcelle di altissima qualità, coltivate a Pinot Noir, Chardonnay e Meunier, la maggior parte classificate come Grand Cru o Premier Cru. Per Deutz questo è un momento segnato da un cambio generazionale che porta con sé una nuo va squadra -il Ceo Marc Hoellinger e la Chef de Cave Caroline Latrive- e una rinnovata ambizione: rivitalizzare il fascino del marchio e puntare a una crescita dinamica con un focus particolare sull’export e sull’Italia che vanta da gennaio una collaborazione per la distribuzione esclusiva con Sagna SpA. La filosofia produttiva di Caroline Latrive si basa su diversi elementi chiave: vinificazioni parcellari, l’uso esclusivo dell’acciaio, la malolattica svolta, nonché

un grande rispetto delle caratteristiche dell’annata. Si punta alla purezza e all’espressività della materia prima e si attende il tempo necessario prima di presentare gli Champagne al mercato. Lunghi anni di affinamento rappresentano una scelta audace, che si riflette in una gamma composta dall’emblematico Brut Classic e dal Brut Rosé, Champagne millesimati (Brut, Rosé e Blanc de Blancs), Hommage à William Deutz e le Cuvée de prestige William Deutz, Amour de Deutz e Amour de Deutz Rosé. Champagne che affinano nei tre chilometri delle crayère, le gallerie scavate nel gesso a trenta metri di profondità, un ambiente naturale ottimale per ottenere un equi librio perfetto tra potenza e raffinatezza. Una Maison collocata ad Aÿ, terroir dei migliori Pinot Noir della Champagne, non poteva che avere tra le proprie etichette di punta il rosé. Deutz Brut Rosé sans année celebra l’equilibrio tra la finezza dei più pregiati Pinot Noir della Maison e lo splendore dei Grand Cru della Côte des Blancs. Il Rosé svela la capacità di osare: otto varietà di Pinot Noir da Aÿ, Ambonnay, Bouzy, Mareuil-sur-Aÿ, Montagne de Reims (Chenins-le-Rose), Mailly, Verzy e Verzenay si accompagnano agli Chardonnay di Avize e Ambonnay. È composto dal 78% di Pinot Noir (6% vinificato in rosso) e dal 22% di Chardonnay. Il risultato è una trama speziata e floreale, con cenni di liquirizia e note balsamiche, in un sorso ricco di materia. Uno Champagne dal colore cangiante con riflessi rosati e un delizioso bouquet di piccoli frutti rossi che regala sensazioni croccanti, note di ciliegia, mora, melograno e ribes; al palato è ampio, con deliziosi ritorni freschi e fruttati che richiamano la fragola e i lamponi per un sorso di grande equilibrio.

61 Food&Beverage |giugno-luglio 2025

Made with FlippingBook Digital Proposal Maker