N°160 Giugno_Luglio
la profondità di istanti fugaci ma carichi di senso, come gli 11 minuti di skin contact che definiscono l’identità di questo intrigante rosato. Michael Mapes ha creato un mosaico in cui gli ele menti che compongono la bottiglia si fondono per restituire un’altra visione: avvicinandosi, si scopre ogni singolo dettaglio che compone l’iconografia complessiva. In Non a caso, Filippo Bologna adotta un approc cio metaforico per raccontare quanto l’arte dell’as semblaggio di diverse annate, che in Hey French è caratteristica distintiva, richieda equilibrio e raffinatezza. A raccontare per immagini il primo bianco fermo multi-vintage italiano, Sofia Cre spo ha ideato un modello di IA partendo da un dataset di mille immagini scattate nel vigneto post-vendemmia. Con affetto tua prende vita attraverso un epi stolario immaginario che restituisce voce a un personaggio affascinante come Cecilia Beretta. Per dare corpo a Terre di Cariano Amarone della Valpolicella , Gaia Alari si è ispirata a un tableau vivant: l’opera parte dal colore nero della bottiglia, con l’etichetta che si trasforma in fiume, foresta, città, culminando in una figura femminile ornata di simboli, incarnazione di Cecilia Beretta. L’animazione esplora i concetti di radici, territorio e identità femminile. Ode al Futuro ha trovato poi piena espres sione in un percorso museale site specific, accolto nella preziosa cornice di Giardino Giusti a Verona, in occasione del Vinitaly . Ancora una volta il collettivo Foll.ia ha lavorato al racconto delle radici e del futuro della cantina veronese: due sale in cui è stato allestito uno spazio espositivo dedicato ai cinque vini protagonisti, mentre nella terza sala si poteva vivere un’esperienza immersiva attraverso un’installazione digitale ad alta tecnologia. Prenden do spunto dal gioco del caleidoscopio, la struttura interna è stata ricoperta di specchi su cui sono state proiettate le opere dei diversi artisti, creando una sensazione di totale immersione dovuta alla moltiplicazione delle immagini sulle superfici. la mo re un eto - chi
L’azienda celebra il Centenario con l’articolato palinsesto internazionale Ode al Futuro attraverso il quale racconta non solo la propria storia, ma soprattutto il suo futuro, indagando l’intersezione tra creatività, arte e vino. Il libro “Ode al futuro” è un progetto che è diventato una pubblicazione edita da Rizzoli e un percorso museale ancorato a cinque vini iconici per la storia della cantina. Dall’alto, da sinistra, Amarone della Valpolicella Famiglia Pasqua raccontato da Enzo Ragazzini; Amarone della Valpolicella Mai Dire Mai interpretato da suo figlio, Giuseppe Ragazzini; 11 Minutes rosé rappresentato da Michael Mapes; Sofia Crespo racconta l’arte dell’assemblaggio nel multivintage Hey French; Gaia Alari restituisce voce a un personaggio affascinante come Cecilia Beretta per dare corpo a Terre di Cariano Amarone della Valpolicella
47 Food&Beverage |giugno-luglio 2025
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