N°160 Giugno_Luglio

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sette anni nelle cantine Krug ha donato a questo Champagne la sua straordinaria espressione ed eleganza. Ogni calice è frutto di oltre 20 anni di eccellenza artigianale”. Nel bicchiere Krug Grande Cuvée 173ème Edition esprime una pienezza di sentori e aromi impossibile da ottenere con vini di un’unica annata. Ha un colore giallo oro intenso, al naso aromi espressivi di pane tostato e brioche, frutta a nocciolo, verbena, crema pasticcera alla vaniglia, french toast e babà al rum. In bocca svela sfumature di frutta succosa, pesca sciroppata e agrumi maturi, che lasciano spazio a note calde, WRVWDWH H GL SLQROR LO ȴQDOH ª JHQHURVR FRQ XQ nitido e prolungato sentore di limone. Anche Krug Rosé 29ème Edition è frutto della YHQGHPPLD H OD ȴORVRȴD ª OD VWHVVD ȊΖO QRVWUR rosato deve essere uno Champagne Krug,

Al ristorante Lubna di Milano è andato in scena Krug in the Kitchen/ The Carrot Chapter, in cui la carota è stata protagonista del menu dello chef Enrico Croatti. Un gioco di sapori e consistenze in abbinamento a Krug Grande Cuvée 173ème Edition, uno Champagne generoso e complesso dalle tante sfumature, e a Krug Rosé 29ème Edition, di grande espressività ed eleganza con ampi sentori fruttati. Sotto, a destra, il piatto in abbinamento: Ravioli grigliati di carote, uova di salmone, burro e salvia; sotto, a sinistra, Carota in salsa bernese

38 diverse espressioni”. Š TXHVWD VFUXSRORVD DWWHQ]LRQH ULVHUYDWD DOOH singolarità di ogni vigneto, il rispetto dell’indivi dualità di ogni appezzamento e dei suoi vini e la creazione di una vasta biblioteca di vini di riserva di varie annate, che consente di dare vita a Krug Grande Cuvée. All’evento milanese ha fatto il suo debutto Krug Grande Cuvée 173ème Edition, composta da 150 vini provenienti da 13 annate, la più giovane del 2017 e la più matura del 2001, con il 44% di Pinot Noir, il 34% di Chardonnay, il 22% di Meunier: “Ci vogliono dai 20 ai 25 anni per creare una Grande Cuvée. La prima cosa che si impara da Krug è la pazienza. Se non ci avesse supportato il sogno di Joseph Krug non sarebbe stato possibile dare vita a questa edizione dopo la terribile vendemmia del 2017. Quell’anno ha piovuto incessantemente per tutta l’estate e le uve erano marce. All’epoca parlavamo di selezio QH VFHOWH GLɝFLOL DEEDQGRQDUH DSSH]]DPHQWL SHU VDOYDUQH DOWUL Š VWDWR OȇDQQR GHO FRUDJJLR GRSR VHL mesi di degustazione abbiamo deciso di utilizzare il 20% del prodotto. In sala degustazione avevamo vini non maturi, con strutture magre, espressioni aromatiche austere, vini non eleganti. Così abbia mo cercato nella nostra biblioteca dei vini per aggiungere corpo e struttura e abbiamo utilizzato belle vendemmie, come la 2014 e la 2018 per dare eleganza. Non è facile creare una nuova edizione, ma noi non cerchiamo la perfezione, bensì la particolarità

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TXLQGL FL EDVLDPR VXOOD ȴORVRȴD GHOOD Grande Cuvée: diversi vitigni, annate, DUHH JHRJUDȴFKH KD VSLHJDWR OD &KHI de Caves- Credo che proprio per que sto sia stato necessario molto tempo alla Maison Krug per sviluppare un rosé FKH SHU JOL HQRORJL ª OD VȴGD SL» GLɝFLOH Se Krug Grande Cuvée è come un’or chestra sinfonica con tanti individui che si arricchiscono a vicenda e risol vono gli errori degli altri, Krug Rosé è tempo n rosé LɝFLOH un’or vidui risol sé è

di ogni singolo vino che insie me si completano a vicen da per dare un prodotto straordinario e variega to all’interno del calice”. 8QD SHUPDQHQ]D GL FLUFD

40 Food&Beverage |giugno-luglio 2025