PORTFOLIO SCULPTURE Andrea Ballestra

LOOKING FOR AN IDENTITY 50x70 cm, Bologna, 2024, Legno, lastra di metallo, carta, pittura, stampa a gesso

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HERITAGE 200x80x15 cm, Enschede, Holland 2024, Gesso, pittura, incisione laser, porta in legno, stampa su gesso

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BABY, I’M HOME Maggio 2024 Stampa a gesso su carta 30x42 cm

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NATURA MORTA IN PATINA Settembre 2025 30x43 cm su rame

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“Quest’opera non è un dipinto, è un insieme di reazioni chimiche controllate per far ossidare la superficie in rame, un’ossidazione controllata. Attraverso lo studio e l’utilizzo di vari elementi chimici sono riuscito a ossidare il metallo e creare una natura morta impressa nella superficie. Plasmando le tecniche del passato ho creato un’immagine iconica tradotta in un linguaggio moderno in cui Il concetto di natura morta trascende il materiale stesso che viene eroso, consumato, morto”. AB

“Sai quei poster nella metropolitana lasciati

marcire, su cui i ragazzini vanno a disegnare e che raccolgono tutta la polvere e lo sporco? Ecco, è un po’ la stessa cosa, ma, nella metropolitana della mia mente, il poster è la mia memoria. Raffigura due momenti molto diversi della mia vita: uno lontano nel tempo e l’altro molto recente. Queste due immagini personali si sovrappongono, ma come accade nella mente non sono molto nitide: si confondono o mancano di informazioni, e allora il cervello cerca di compensare, riempiendo i dettagli mancanti. La parte destra è realizzata sia con immagini stampate che con pittura; alcune parti sono reali, altre inventate attraverso linee astratte e ombre. Ma se la si osserva da vicino, è il cervello stesso che riempie i dettagli, creando un’immagine che in realtà, tecnicamente, non esiste”.

IN THE SUBWAY OF MY MIND 2025 - 70 x 100 x 3 cm Gesso su supporto in legno, stampa, barre metalliche, pittura e caffè

“Quest’opera è una reinterpretazione di un

busto in gesso realizzato in una fase precedente della mia ricerca artistica. La forma richiama un archetipo antico -il torso femminile classico- ma è ricostruita utilizzando materiali e metodi contemporanei. La sua superficie appare opaca e materica, come un oceano scuro che ne cela la profondità. Tuttavia, quando la luce si attiva dietro la scultura, emerge la trasparenza: fratture, texture e dettagli sospesi prendono vita, trasformando il corpo da solido a etereo. L’opera vive in un dialogo tra due epoche, passato e presente, ciò che è visibile e ciò che resta nascosto. Riflette sulla percezione e sulla distanza tra l’identità esteriore e l’architettura interna che ogni persona porta con sé: memorie, frammenti e strati invisibili che plasmano il corpo oltre la sua apparenza. Giocando con l’assenza e la rivelazione, la scultura diventa un invito silenzioso: avvicinarsi, mettere in discussione ciò che crediamo di vedere e scoprire ciò che solo la luce può rivelare”.

FORGOTTEN BEAUTY 2025 Materiali: resina

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