N°160 Giugno_Luglio

LOCALI

Giovanni e Maria il meglio lo danno in Simbiosi

Manuela Caspani

S LPEwzz̑̑ L , dal vocabolario Treccani, nel signi ficato estensivo indica “stretta unità, intima associazione, coesistenza e compenetra zione di fatti ed elementi diversi”. Una parola dal suono rotondo e aperto, che ha origine da quel bellissimo ơрƮư , vita in greco antico, fuso con ƱхƬ , insieme. Nel caso in cui fosse un locale a portarne il nome verrebbe istintivo pensare a un incontro di gusti, alla fusione di cucine, al connubio tra bere e mangiare. Tutto vero. Ma a Palagianello, in provincia di Taranto, il Simbiosi Rooftop Restaurant and cocktail bar deve il nome a un progetto davvero più ambizioso. Qui, in un piccolo comune di poco più di set temila abitanti, nato dalle radici di un insedia mento rupestre medievale, un professionista del bere miscelato, che vanta un curriculum di gare

Durante il Covid matura l’azzardo di tornare a casa, a Palagianello, in provincia di Trapani, per dar vita a un progetto ambizioso: Simbiosi Rooftop Restaurant and cocktail bar, che offre cucina del territorio e drink che uniscono armonia e creatività

altri per poi alternarsi e poi di nuovo fondersi e ancora risuonare da sé. Sono Giovanni Miola e Maria Di Paola le anime creatrici dell’orchestra: “Io sono di origine pugliese, Maria siciliana. Ci siamo conosciuti dieci anni fa lavorando nei vil laggi turistici e non ci siamo più lasciati. Le nostre carriere hanno proceduto parallele, insieme sì, ma in settori diversi”, racconta Giovanni Miola. Da una leggenda all’altra, Miola lavora al Bounty di Rimini e nel 2018 è nella squadra quando il Baccano di Farulla entra nei Fifty Best; Maria diventa vice maître in hotel quattro stelle a Rimini poi a Roma poi ancora a Rimini, fino a che si ritrovano insieme a dirigere un locale alla Garbatella. Ed ecco che scoppia la pandemia da Covid-19: “For zatamente in casa, come tanti, abbiamo deciso di approfittare di quel momento per costruire -ricorda Miola- Abbiamo pensato, progettato, creato nella nostra testa. In ‘simbiosi costrut tiva’”, sorride. La mossa è tra le più coraggiose, “effettivamente un azzardo”, parole sue, perché si tratta di tornare a casa e lavorare in un luo go decisamente inaspettato. Indubbiamente l’apertura di Simbiosi per Palagianello è stata davvero sorprendente. Molto conosciuto

in zona, certo, Giovanni Miola, per la carriera di bartender, i premi, le metropoli. Da lui ci si aspettava essenzialmente miscelazione. Il progetto si è invece rivelato ben più variegato: gusto e servizio che risuona no degli standard

da hotellerie, una cucina del territo rio, semplice, ma raffinata che avvolge i sapori regionali di un’au

internazionali ed esperienze lavorative tra Londra e Roma, e un’esperta di alta hotellerie, dedicata all’arte dell’accoglienza e dell’ospitalità, hanno deciso di celebrare l’unione delle loro competenze e aspirazio ni. Un incontro personale e professionale che, come ben sostengono, diventa una sinfonia. Simbiosi è il luogo in cui ognuno mantiene la propria individualità, si esprime con le proprie peculiarità e, al momento giusto, si fonde con gli

A Palagianello, in un comune di poco più di settemila abitanti, Giovanni Miola e Maria Di Paola hanno deciso di unire le loro competenze nella miscelazione e nell’hotellerie. Una simbiosi costruttiva che ha dato vita a un locale in cui si passa dal classico drink alle cene con preparazioni comprensibili e rilassanti

ra internazionale. In aggiunta una location dalle potenzialità pazzesche, la miscelazione di Gio vanni, uno staff che non poteva che abbracciare la “filosofia simbiotica”. Ed ecco che, a cena sul rooftop di Simbiosi ,

90 Food&Beverage |giugno-luglio 2025

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