N°160 Giugno_Luglio
BOLZANO
valli circostanti, ma trovando spesso una cucina più tradizionale e di sostanza. Anche qui, però, sul fronte della ristorazione d’albergo il mondo dell’alta cucina è saldamente nelle mani di chef provenienti dal Sud: da un lato a Corvara in Badia abbiamo il calabrese Simone Cantafio, classe ’86, da quattro anni alla guida dello stellato Stüa de Michil (all’interno dell’hotel La Perla , ai piedi delle Dolomiti), un passato da globetrotter e oggi autore di una visione che intreccia cucina, formazione, sostenibilità e legame con il terri torio e la comunità altoatesina. Molti suoi piatti, a partire dal Doppio raviolo farcito d’oca della Val di Funes in yakitori e porri arrostiti, brodo caldo di cipolle del maso grigliate lentamente, rimandano alle esperienze asiatiche dello chef, che ha legato a doppio filo il primo nome a quello della struttura. Dall’altro lato lo chef napoletano Marcello Corrado, classe ’79, un passato stellato al Perillà in Toscana, ora al timone del ristorante Tasting Room all’interno di Villa Eden a Merano, è a sua volta interprete di una cucina gourmet
legata a doppio filo alle istanze wellness dell’hotel in cui è inserito. A pochi minuti dalle cantine, affacciato sul romantico Lago di Caldaro, il Seeleiten Lake Spa Hotel è invece una destinazione in sé, il cui risto rante propone una gastronomia raffinata, con piatti ispirati ai sapori altoatesini, ma rivisitati con stile contemporaneo. La cucina di Erduan Redjepi, curata nei dettagli, fa largo uso di prodotti biologici e stagionali e offre piatti tipici come i canederli, dolci artigianali come lo Strudel o la Sacher, nonché serate dedicate agli asparagi altoatesini o le esperienze Törggelen che cele brano la tradizione autunnale. Ma ogni itinerario gastronomico nei dintorni di Bolzano non sarebbe completo senza una sosta al ristorante dell’hotel Sonnalp , raffinato rifugio ai margini di Bolzano, immerso nella quiete di Obereggen, ai piedi del Latemar. Qui il concetto di ospitalità altoatesina trova la sua espressio ne più calda e autentica, con una particolare attenzione al benessere e alla cucina, da oltre 25 anni affidata a Martin Köhl: è lui a dar nuova vita alle vecchie ricette, puntando su una cucina senza troppi fronzoli, ma sempre creativa, che sorprende per originalità e grande cura nella presentazione. Ogni sera, gli ospiti possono vivere un’esperienza gourmet diversa, con piatti che spaziano dalla trota della Val d’Ega affumicata, al carré di agnello loca le, fino ai dessert con frutti rossi
La cucina di Erduan Redjepi, chef del Seeleiten Lake Spa Hotel affacciato sul Lago di Caldaro, propone una gastronomia raffinata, con piatti ispirati ai sapori altoatesini, ma rivisitati con stile contemporaneo, come l’Andergassen Druck. Martin Köhl, invece, al ristorante dell’hotel Sonnalp, ai piedi del Latemar, sotto, da 25 anni s’ispira a vecchie ricette per una cucina che non manca di creatività, come il Foie gras marinato, mousse di porcini, petto di piccione, balsamico di mosto d’uva
e cioccolato delle Alpi. La carta dei vini è attentissi ma ai piccoli produttori
altoatesini.
50 Food&Beverage |giugno-luglio 2025
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