N°160 Giugno_Luglio

MONDO in PENTOLA

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Parenzo. Si chiamerà -D] 3RUHÏ il nuovo ristorante sul lungomare di Parenzo, cittadina della costa istriana, che Ana Roš aprirà alla fine del 2025. Il locale, che sarà aperto dalla mattina alla sera, è frutto della collabo razione con Valamar, il principale Gruppo per l’ospitalità in Croazia. “Dalle montagne della Valle dell’Isonzo, dove si trova il mio ristorante Hiša Franko , si può vedere l’Istria -dice Ana- Non è solo un panorama, è quasi come tornare a casa. Ho trascorso qui tanto tempo da bambina, l’Istria è sempre stata parte della mia cucina e di me stessa”. Il menu ruoterà intorno alle materie prime dei piccoli produttori locali che la chef sostiene da tempo. “ Jaz QRQ ª XQ DYDPSRVWR Š XQ ULWRUQR ª XQ PRGR SHU UDGLFDUH WXWWR FL´ FKH KR LPSDUDWR H DPDWR in un paesaggio che mi ha formato”. Commenta Dario Kinkela, direttore F&B di Valamar: “ -D] 3RUHÏ celebra l’Istria non solo come destinazione, ma come fusione ricca di tradizioni culinarie e promettenti visioni future. Siamo entusiasti di offrire la cucina eccezionale di Ana Roš ai nostri ospiti da tutto il mondo e alla comunità locale, creando uno spazio vivace dove gustare piatti straordinari preparati da un team eccellente”.

Martino Ruggieri torna in Italia

Andrea Zazzara chef al 142 di Ciciriello

Polignano a Mare. Dopo il successo a Parigi, Martino Ruggieri ritorna in Puglia: lo chef di Martina Franca (Ta) ha vissuto dieci anni nella capitale francese dove, nel 2022, con la sua Maison Ruggieri, ha conquistato due stelle Michelin in meno di due anni. Oggi riparte da Polignano a Mare (Ba), sulla costa adriatica, coordinando la gestione di quattro ristoranti legati al Gruppo di Grotta Palazzese

Milano. Arriva Andrea Zazzara nella cucina di 142 , il progetto di Sandra Ciciriello a Porta Genova, a Milano. Locale aperto da colazione a cena, offre una pausa gourmet e una carta dei vini importante tutto il giorno. “ 142 è nato dal desiderio di condividere passione, autenticità e qualità -spiega Ciciriello- Con l’arrivo di Zazzara il sogno si arricchisce di nuove visioni: la sua cucina insegna che evolversi non significa cambiare rotta, ma percorrerla con uno sguardo nuovo restando fedeli alla propria identità. Credo nei giovani:

con a capo la famiglia Scagliusi. L’apertura più importante è la nuova Maison Ruggieri, replica italiana del suo ristorante parigino. Qui la cucina accoglie come resident chef il coreano-canadese OhJun Kwon, già al fianco di Ruggieri nelle cucine del Pavillon Ledoyen. A disposizione un unico menu fatto di “canti”, come una commedia dantesca: 4 i canti salati e 2 i canti dolci.

scoprire il loro talento è il bello del mio lavoro”. Zazzara, abruzzese classe 1990, viene da esperienze in ristoranti prestigiosi, come il Nerua di Bilbao. Tra i nuovi piatti il Risotto al siero di kefir e la Linguina con brodo di lische, peperone verde e polvere di alloro.

De Lillo al ristorante Nin Brenzone sul Garda. Al Ristorante Nin di Brenzone sul Garda (Vr) arriva Andrea De Lillo che sostituisce Terry Giacomello. Il giovane chef, classe 1998, è cresciuto a Torbole sul Garda e vanta esperienze stellate, come quelle all’ Osteria Francescana, alla Locanda Margon e al Relæ . I due percorsi degustazione si chiamano Venti e Correnti e Radici. Venti e Correnti, di 9 portate, è un viaggio

Per Iacobucci un altro Ancòra Cesenatico. Lo chef Agostino Iacobucci, di Castellamare di Stabia (Na), stella Michelin all’interno di Villa Zarri a Castel Maggiore (Bologna) con Ancòra, ha scelto Cesenatico (CF) per avverare il suo sogno di aprire un ristorante sul mare, un luogo che “mi ricorda Napoli nell’accoglienza e nell’ospitalità, nel buon cibo e nell’attenzione al cliente: una sfida, un’opportunità, e un’occasione per scoprire

attraverso le acque e i venti del Garda, in cui il pescato locale si fonde con ingredienti fermentati. Radici, invece, 7 portate, parla di territorio e materie prime, come il tartu fo nero e l’olio d’oliva del Garda, di piccoli produttori locali. “Attraverso i piatti raccon to un luogo straordinario come il Lago di Garda, dove convivono culture, microclimi e sapori unici”, commenta lo chef.

nuovi orizzonti”. Iacobucci ha così affidato la cucina di Ancòra allo chef Marco Garat toni, classe ’94 e romagnolo Doc, giovane e creativo, attento agli ingredienti locali. Sono tre le proposte del menu degustazione: Nel Blu, Ancòra e L’universo, a mano libera dello chef, a cui si affianca la scelta alla carta e un menu speciale per il pranzo solo lunedì e venerdì, con tre portate a discrezione dello chef.

36 Food&Beverage |giugno-luglio 2025

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